Perle di Caresto

Sulla preghiera di coppia di B. e R.

La preghiera in coppia (che abbiamo imparato a Caresto) ci ha fatto quasi ‘sentire’ la presenza di Dio in mezzo a noi (e ci siamo commossi!); ma anche una superiore unità e complicità tra noi.
Credevamo di essere già intimamente uniti; anche prima credevamo che tra noi non ci fosse alcun velo. Invece ci siamo accorti che, quando pregavamo insieme, non conoscevamo ciò che l’altro diceva a Dio; ognuno infatti era abituato a un rapporto personale e individuale con Dio.
All’inizio di questo modo di dialogare con Dio e tra noi, abbiamo provato quasi un po’ di vergogna a dire ad alta voce quello che stavamo dicendo a Dio.
C’era infatti come un velo, un separé, che ognuno considerava ovvio: ognuno incontrava il Signore nella propria mente, in un colloquio a tu per tu; solo Dio sapeva quello che ciascuno diceva; ciascuno rispettava l’intimità dell’altro.
Con questa preghiera, imparata e sperimentata a Caresto, abbiamo tolto l’ultimo velo e ci siamo presentati l’un verso l’altro davvero nudi, veri, autentici, senza più alcun velo, realizzando una unità e complicità reciproca che nemmeno il rapporto sessuale riesce a produrre
 
Categoria: preghiera
Letta 4390 Volte Preferita da 0 utenti Inserita il 01/04/2010

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